Sinj era abitata in epoca preistorica. Lo confermano i ritrovamenti archeologici e la cultura di Cetina. Nell’era del bronzo arrivarono gli Illiri, sostituiti poi dai Romani.
Dopo la caduta dell’impero romano nel settimo secolo, Sinj fu abitata dai croati che ricevettero la cultura cristiana dai Franchi. Dopo la formazione della corona croata, Sinj fu fortificata. Il principato di Cetina divenne forte sotto il potere di Šubić e dal 1345 da Nelipić.
Ci furono frequenti attacchi Turchi, che distrussero la città nel 1513, ma nel 1686 andò al potere veneziano. Nonostante questo, i turchi non mollarono: provarono di nuovo a conquistare Sinj nel 1715 in un’importante battaglia, dove solo 700 guerrieri di Sinj battagliarono contro cento mila turchi. Indeboliti dalla fame e dalla dissenteria, i turchi presero Cetina.
Dal 1797 divennero regioni veneziane fino al 1918 con l’avvento dell’Austria e nel ventesimo secolo, così come il resto della Croazia, in due Jugoslavie con una finale creazione della Repubblica Croata.